Vergine di Guadalupe
Una delle opere più originali che ho realizzato è per certo una Vergine di Guadalupe con elementi contemporanei e provocatori. Un collezionista di arte contemporanea mi ha contattato con l’idea di creare un’opera unica e originale. Dopo un iniziale scambio di immagini per comprendere meglio i suoi gusti e le sue intenzioni, è emersa la Vergine di Guadalupe come punto di partenza.
Questa icona, venerata in tutto il Sud America e particolarmente in Messico, ha sempre avuto un forte impatto su di me. Durante il mio soggiorno in Colombia ho visto numerose rappresentazioni della Vergine di Guadalupe, e l’idea di reinterpretarla mi ha subito affascinato. Ho quindi deciso di sviluppare il progetto basandomi su questa figura religiosa.
Il cliente, tuttavia, cercava qualcosa di trasgressivo. Inizialmente mi fu richiesto di raffigurare la Vergine con una maschera antigas, ma ho preferito mantenere la sua iconografia classica, puntando invece a un contrasto forte con lo sfondo e gli angeli che la circondavano. Volevo che il messaggio fosse audace, ma senza snaturare la sacralità della figura.
Un buon committente sa lasciare spazio all’artista, e fortunatamente è stato così anche in questo caso. Con le sue indicazioni, ho iniziato a lavorare al bozzetto.
Nella tradizione cristiana, gli angeli sono spesso raffigurati con armi: spade, archi, frecce e lance che sconfiggono draghi. Tuttavia, la mia scelta di rappresentarli con pistole e mitragliatrici ha suscitato reazioni forti sui social, soprattutto su Facebook, dove molti hanno trovato questa reinterpretazione controversa. Ma era esattamente ciò che il cliente desiderava. Inoltre, gli angeli dovevano essere tatuati e indossare passamontagna ispirati ai narcos messicani, elementi che hanno aggiunto ulteriore carica provocatoria all’opera.
La realizzazione di quest’opera è stata molto laboriosa, ma altrettanto divertente, soprattutto per un artista come me, che ama curare i dettagli con precisione. Nonostante questa Vergine di Guadalupe non superava il metro d’altezza, il processo di lavorazione ha richiesto circa un mese. Ogni fase è stata eseguita con attenzione, permettendomi di esprimere al meglio la mia passione per i particolari.
Per la tessitura a piombo, ho utilizzato profili estremamente sottili, alcuni dei quali non superavano i 3 mm di spessore. La mia abilità nel taglio ha fatto sì che non incontrassi difficoltà, anche con piombi così sottili.
L’opera è stata montata su un lightbox retroilluminato, un dettaglio che ne esalta ulteriormente l’impatto visivo. Consegnandola personalmente, ho avuto la piacevole sorpresa di scoprire che verrà esposta accanto a opere di artisti di fama mondiale come Andy Warhol e Damien Hirst. Il committente, entusiasta del risultato, mi ha espresso la sua soddisfazione e ha già promesso di contattarmi per future collaborazioni.
Se siete interessati a commissionare una Vergine ma non trasgressiva come questa visitate la pagina dedicata alle nostre vetrate artistiche sacre